Attitudini

  1. Non giudizio: è l’attitudine a non identificarsi con i propri giudizi positivi e negativi rispetto a un’esperienza. Ricevere cioè l’esperienza dal punto di vista della consapevolezza neutra di cosa accade; inclusi i giudizi.
  2. Non ricerca: Mettersi nella disponibilità di non cercare qualcosa dentro di noi di specifico, ma, innescando il processo della ricerca verso l’interno. Accogliere e trovare, scoprire quello che c’è.
  3. Pazienza: significa saper stare in pace nel momento della difficoltà e del dolore, saper rimanere presenti e aderenti a sé stessi anche quando i risultati sperati tendono a non manifestarsi nei tempi e nei modi in cui noi ritenevamo opportuni, mollando l’aspettativa.
  4. La mente del principiante: può essere ascritta anche all’umiltà e cioè è la disponibilità a ricevere i dati e a praticare la consapevolezza ogni volta come se fosse la prima, ogni volta come se noi fossimo estremamente ignoranti di quello di cui stiamo facendo esperienza.
  5. Lasciar essere e lasciar andare: E’ la disponibilità del praticante a lasciar emergere quanto represso e quanto in questo momento presente viene proposto dal sistema e poi l’attitudine anche a non attaccarvisi ma lasciarlo quindi andare recuperando un senso di non repressione, di fluidità di tutti i segni che il sistema sta inviandoci.
  6. Totalità: Significa porsi con grande pienezza con tutto quello che abbiamo con tutta la nostra verità e con tutto il nostro senso di determinazione all’ascolto del nostro sistema. E’ essere pienamente determinati a ricevere l’esperienza della consapevolezza.
  7. Fiducia: E’ strettamente correlata alla pazienza ed è la disponibilità ad avere fiducia che l’evento di consapevolezza nel momento di consapevolezza si verifichi. Non sapremo quando, non sapremo in che forma, ma l’evento di consapevolezza si verificherà in modo direttamente proporzionale all’intensità della pratica.
  8. Accettazione: è l’attitudine ad accogliere e ricevere qualunque tipo di informazione arrivi dal sistema senza negarla, trasformarla o contenerla.