Struttura disfunzionale e armatura caratteriale

Mentre una struttura equilibrata opera funzioni fluide al servizio della coscienza-identità una struttura sotto attacco si irrigidisce per difendere la coscienza e, di fatto, la copre e la sovverte iniziando a dis-funzionare. Questa serie di rigidità posturali, tensioni muscolari, tensione e stress nervoso, paure e pensieri ricorrenti ed ossessivi, piccole manie, ipo e iperattività emotive sono l’effetto e allo stesso tempo producono l’armatura caratteriale. Tanto più disinibiamo le emozioni e le tensioni, tanta più consapevolezza esperienziale del momento presente e della realtà portiamo a compensare e sciogliere i blocchi fisici, emotivi e cognitivi tanto più l’armatura si scioglierà liberando potenziale. Una armatura è una struttura inibita e disfunzionale, nata in un momento in cui il sistema era scarsamente consapevole della realtà, dipendente e sotto attacco.
Una struttura disfunzionale-armatura caratteriale è:

  • Automatica: ad uno stimolo reagisce in modo automatico a prescindere dal contesto di realtà. Violare un automatismo in modo rituale scioglie corazza.
  • Proiettiva: proietta la situazione infantile familiare su ogni interlocutore (transfert) per poter ripetere il suo gioco di sopravvivenza. Portare su di sé la responsabilità della proiezione scioglie corazza.
  • Inconsapevole: opera sulla base di idee pregiudizievoli ed infantili sicura che tali dati siano reali e non concede percezione concreta di realtà alternativa
  • Rigida: non accoglie il cambiamento e si difende con sistemi e giochi ambigui, subdoli e sleali.
  • Inibita: non riesce a operare determinate azioni considerate proibite per quanto semplici. Sono inibite in automatico fino al punto di non essere più nemmeno percepite come patrimonio del sistema. Disinibire ed operare le azioni bloccate è un valido strumento per sciogliere armatura.
  • Identificante: concede una identità fittizia molto rassicurante che rende molto difficile l’abbandono delle dinamiche operative obsolete. Ricontattare la coscienza-identità oltre la corazza e da questa stato osservare le dinamiche scioglie corazza.
  • Falsa: non è in contatto con la realtà che non può essere accolta e accettata e cerca di produrne una coerente alle sue disfunzioni per continuare ad operare. Osservare e esprimere la propria onesta percezione della realtà scioglie corazza
  • Fallimentare: auto avvera la profezia nefasta come sistema di reiterazione di una memoria infantile fallimentare.
  • Allergica alla consapevolezza del momento presente: L’armatura opera per proteggerci, incapace di ricevere la realtà così come è.

La corazza va sciolta attraverso una pratica costante, attraverso l’esperienza diretta del momento presente, e nel tempo perché non ci siano rischi o crolli strutturali. La corazza si apre, si scioglie un po’ e poi si richiude più leggera. Pian piano svanirà o sarà così leggera che un qualunque processo di induzione per immagini avrà risultati poderosi e senza dolore.